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Gatti in Famiglia: Il Legame Inestimabile con i Bambini e l’Importanza dell’Educazione

Quando decidemmo di trasferisci da Frosinone a Perugia, i nostri figli erano ancora bambini ed avevano già instaurato rapporti di amicizia con i compagni di classe. Non accolsero proprio di buon grado  la decisione di trasferirci; conoscendo la loro passione per gli animali, per cercare di fargli “digerire” il cambiamento, facemmo loro la promessa che avremmo cercato una casa con il giardino e avremmo preso un cane!

Eva e Balù

Prendemmo contatti con una ragazza del posto che salvava cani dalla strada e ci accordammo per andarla a trovare: i nostri ragazzi, alla vista di tanti animali e soprattutto cucciolotti, cominciarono a tempestarci: “quando lo prendiamo ? allora, quando lo prendiamo ?”. Spiegammo loro che accudire un animale che, in tutto e per tutto, avrebbe avuto bisogno delle nostre cure e delle nostre attenzioni e del nostro tempo, sarebbe stato un impegno importatnte e costante nel tempo. Promisero solennemente!

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Deliri di una madre con un figlio in prima media



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Due fratelli confabulano in bagno, il più piccolo ti chiama: “mamma mamma, corri, guarda!”

Non vedi…prendi la torcia, ti avvicini e lo vedi: un pelo!!!

Dalla comparsa di quel disgraziatissimo pelo inizia uno di quei periodi in cui spediresti tuo figlio su un’isola deserta.

E non tanto perché ti risponde male (ci prova), ma perché ti rendi conto che tutto l’ambiente che lo circonda rema contro di te e i tuoi principi, quelli che hai cercato di insegnargli fin da piccolissimo; e più cerchi di allontanarlo più lui ne viene attratto.

Ti senti come contromano in autostrada: correttezza ed educazione non vanno più di moda.

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Ragazzi di oggi

“…non farti prendere, da questo eterno attendere…”, cantava Luis Miguel nel 1985…io avevo 12 anni.

E in effetti i ragazzi della scorsa generazione non aspettavano, ci provavano con tutte senza pensarci troppo: belle, brutte, magre, in carne…

La scusa più gettonata era quella di chiedere l’ora: si avvicinavano sempre in coppia a meno che non fossimo da sole, e puntualmente chiedevano: “Scusate, sapete per caso che ore sono?” …quasi sempre con l’orologio al polso!

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